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Sexual and gender-based harassment: know your rights (brochure)

Le molestie che si riferiscono all’orientamento sessuale e all’identità di genere sono una forma di discriminazione. Possono umiliare la dignità di una persona, farla sentire insicura e impedirle di sviluppare il suo pieno potenziale. Comportamenti come le molestie sessuali o il bullismo, basati sul sesso, l’identità di genere o l’orientamento sessuale della persona, sono inaccettabili. E sono illegali.

Spesso le molestie vengono da qualcuno che ha una posizione di autorità, ma possono venire anche dai propri pari, dai colleghi, ecc. Le donne sono le più soggette, perché spesso hanno paghe più basse, lavori più umili e figli a carico come genitore singolo. Ma anche persone in posizioni di autorità possono essere vittime di molestie sessuali.

Cos’è la molestia sessuale?

Secondo il Codice dei Diritti Umani dell’Ontario (Ontario Human Rights Code) la molestia sessuale è quelle che si esprime attraverso commenti o condotte vessatorie che si sa o si dovrebbe sapere che non sono bene accette. In alcuni casi un solo episodio può essere sufficiente a configurare la molestia sessuale. La molestia sessuale può comprendere:

  • richieste di prestazioni sessuali in cambio di qualcosa, ad esempio offrendo di migliorare i voti scolastici, di una promozione o di un aumento di stipendio sul lavoro, oppure rifiutandosi di fare qualche atto dovuto, ad esempio le riparazioni dell’appartamento in cui abita la vittima delle molestie, se questa non accetta le proposte sessuali del molestatore
  • richieste di appuntamenti romantici, rifiutandosi di accettare un eventuale diniego
  • richieste di abbracci
  • contatti fisici non necessari, comprese toccate non gradite
  • uso di un linguaggio rude e insultante o espressione di commenti che considerano ragazze, donne, ragazzi o uomini in modi stereotipati
  • ingiurie personali connesse all’orientamento sessuale o all’identità di genere della persona
  • commenti relativi all’aspetto fisico di una persona (ad esempio legati al fatto che la persona sia più o meno attraente)
  • affermazioni o atti legati al fatto che non si ritiene che la persona rientri nelle categorie sessuali stereotipate
  • invio o condivisione di materiale pornografico, fotografie a contenuto sessuale, graffiti o altre immagini erotiche (compreso l’invio online)
  • racconto di barzellette a sfondo sessuale
  • vanto delle proprie prestazioni sessuali
  • commissione di atti di bullismo basati su sesso o genere
  • diffusione di voci o pettegolezzi di natura sessuale su determinate persone (anche online)

La molestia sessuale non è necessariamente legata in modo diretto alle attività sessuali. Si può anche essere infastiditi e molestati da chi ritiene che la vittima di questi comportamenti non si comporti, non appaia o non si vesta come un uomo (un ragazzo) o una donna (ragazza) dovrebbero fare.

Le molestie possono anche essere rivolte a una persona in quanto lesbica, gay, bisessuale o transgender.

Informatevi sui vostri diritti

Il Codice dei Diritti Umani dell’Ontario afferma che ognuno, in Ontario, deve essere libero dalle discriminazioni basate sul sesso e questo comprende anche le molestie sessuali. Il Codice si applica in cinque aree sociali:

  • servizi, prodotti e istituzioni (comprese quelle scolastiche)
  • abitazioni
  • contratti
  • lavoro
  • partecipazione ad associazioni professionali o sindacati

A volte, quando una persona denuncia le molestie sessuali ricevute, può essere oggetto di rappresaglie o punizioni. Il Codice proibisce ogni forma di ritorsione verso chi denuncia molestie sessuali o rifiuta proposte sessuali (come ad esempio un appuntamento romantico), espressa come aperta ostilità, eccesso di severità (ad esempio sul lavoro), esclusione sociale o altri comportamenti negativi di questo genere.

Esempio: un tribunale prova che un proprietario di abitazioni in affitto abbia compiuto molestie sessuali e richieste di atti sessuali su una sua inquilina madre singola, e che come rappresaglia per i suoi rifiuti l’ha sfrattata.

Chi è vittima di molestie sessuali non deve necessariamente ribellarsi contro il molestatore affinché la molestia sia considerata un reato o affinché la vittima possa usufruire dei diritti e delle protezioni offerte dal Codice. Ci sono persone che si trovano in una situazione vulnerabile e che hanno paura di ribellarsi e denunciare i soprusi. Altre potrebbero subire passivamente le molestie per paura delle conseguenze e delle ritorsioni. Ciò nonostante, quelle situazioni sono ugualmente considerate dalla legge come molestie sessuali e considerate reati.

Esempio: un gestore di appartamenti in affitto e la compagnia proprietaria degli immobili sono stati condannati per molestie su una giovane inquilina a causa del comportamento inappropriato tenuto dal manager nei suoi confronti. Oltre a fare commenti indesiderati di natura sessuale, il manager aveva cercato anche di stabilire una relazione sessuale con lei, in quanto la sua politica di “porte aperte” consisteva nel tenere la porta del suo ufficio aperta su un corridoio pubblico mentre intratteneva rapporti sessuali.

La molestia sessuale può comunque avere anche forme più sottili:

Esempio: un tribunale condanna per molestie sessuali un datore di lavoro che ha espresso ripetutamente commenti sull’aspetto fisico di una dipendente, del tipo “Oh, oggi è proprio brutta con quel vestito, non le sta bene e quelle calze stonano con la gonna…”.

Proposte sessuali e commenti spinti possono venire da persone in posizione di autorità:

Esempio: il Collegio degli Insegnanti dell’Ontario ha revocato la licenza di insegnamento a un professore di 29 anni perché molestava una studentessa tramite messaggi e-mail. L’insegnante firmava i messaggi con un falso nome e includeva dettagli su come era vestita quel giorno la ragazza, quale percorso aveva fatto per arrivare a scuola e vari suggerimenti di natura sessuale.

Esempio: un sergente di Polizia ha fatto proposte sessuali a una giovane agente donna. Quando la ragazza non ha ricambiato le sue attenzioni, il superiore ha iniziato a verificare il lavoro della donna in ogni minimo dettaglio, accusandola di incompetenza e chiamandola “signorina” di fronte ai colleghi anziché “Agente XY”.

La molestia può avere la forma di bullismo, a scuola e in molti altri luoghi.

Esempio: per sminuire una rivale in amore, una ragazza inizia a spargere la voce che la studentessa è molto promiscua e compie atti sessuali con molti ragazzi dietro l’edificio della scuola.

Esempio: un dipendente insoddisfatto diffonde pettegolezzi sulla direttrice del suo ufficio, insinuando che abbia una relazione sessuale con il presidente della compagnia e che la sua carriera “l’abbia fatta a letto”.

Cosa è possibile fare in questi casi?

Se qualcuno che conoscete viene molestato, potete chiedere al molestatore di smetterla e nel frattempo chiedere a chi ha l’autorità per farlo, di prendere i provvedimenti opportuni per far cessare tale situazione.

I datori di lavoro, i proprietari di abitazioni in affitto, gli insegnanti e tutti quelli che forniscono servizi di vario tipo in Ontario, hanno l’obbligo legale di prendere i provvedimenti opportuni per prevenire e fronteggiare le molestie sessuali nei loro ambiti di competenza e che i diritti umani siano rispettati, anche se nessuno fino a quel momento ha sollevato problemi relativi alla violazione di tali diritti.

I datori di lavoro, i proprietari di abitazioni in affitto, gli insegnanti e tutti gli altri hanno la possibilità di tutelare i diritti umani e prevenire denunce agendo in questo modo:

  • elaborando procedure che affrontino il problema della discriminazione e della molestia
  • rispondendo rapidamente alle violazioni dei diritti umani che possano verificarsi e prendendo sul serio le denunce ricevute
  • mettendo a disposizione le risorse necessarie per affrontare il problema/la denuncia
  • informando la persona che ha denunciato gli abusi sui provvedimenti presi per fronteggiare il problema

Se le molestie continuano o se non sono state affrontate adeguatamente, si può sporgere una denuncia di violazione dei diritti umani al Tribunale dei Diritti Umani dell’Ontario (Human Rights Tribunal of Ontario).

Se le molestie si aggravano o vi sentite minacciati fisicamente, potete contattare la Polizia.

Per ulteriori informazioni:

Per saperne di più su come prevenire e fronteggiare molestie sessuali e di genere, consultate la Politica di prevenzione delle molestie sessuali e di genere elaborata dalla Commissione dei Diritti Umani dell’Ontario (Ontario Human Rights Commission’s Policy on preventing sexual and gender-based harassment) nel sito www.ohrc.on.ca

Per ulteriori informazioni sulla tutela dei diritti umani in Ontario, visitate:
www.ontario.ca/humanrights

Per sporgere una denuncia di violazione dei diritti umani, contattare il Tribunale dei Diritti Umani dell’Ontario (Human Rights Tribunal of Ontario) ai numeri:
Numero gratuito: 1-866-598-0322
Linea TTY: 416-326-2027 or il numero gratuito: 1-866-607-1240
Sito Web: www.hrto.ca

Se avete bisogno di supporto legale, contattate il Centro di Supporto Legale per i Diritti Umani (Human Rights Legal Support Centre) ai numeri:
Numero gratuito: 1-866-625-5179
Numero gratuito TTY: 1-866-612-8627
Sito Web: www.hrlsc.on.ca

Per le politiche, le line guida e altre informazioni, consultate il sito della Commissione dei Diritti Umani dell’Ontario (Ontario Human Rights Commission) www.ohrc.on.ca

ISBN/ISSN
PRINT: 978-1-4435-8752-5 | HTML: 978-1-4435-8753-2 | PDF: 978-1-4435-8754-9